Oggi ho cucinato degli involtini con un tipo di insalata denominata indivia scarola. Uso spesso lo stile degli involtini nei miei piatti, e mi diverto a variarne il composto interno. Questa volta ho voluto inserire le olive taggiasche, che a me piacciono molto, ed inoltre sono state richieste tramite il sondaggio che pongo nel mio blog. Se vuoi puoi variare la qualità di olive, in base al tuo gusto personale.
Ritengo che gli involtini siano pratici nel caso si prevedano ospiti a casa: li puoi, infatti, preparare per tempo, così poi da poterli mettere solo in forno al momento. Se hai, inoltre, l'esigenza di preparare una ricetta vegana gustosa, questa secondo me può fare al caso tuo.
Ritengo che gli involtini siano pratici nel caso si prevedano ospiti a casa: li puoi, infatti, preparare per tempo, così poi da poterli mettere solo in forno al momento. Se hai, inoltre, l'esigenza di preparare una ricetta vegana gustosa, questa secondo me può fare al caso tuo.
Indivia scarola, olive taggiasche denocciolate, pane (io ho utilizzato del pane toscano), capperi sotto sale, olio extra vergine d'oliva, aglio e sale.
Dosare gli ingredienti a piacere a seconda delle necessità e del proprio gusto. Se pensi di aver bisogno di un parere sulle quantità, chiedimi pure.
Prima di iniziare.
Lavare l'indivia scarola senza sfogliarla, e lavare l'aglio, il procedimento è nella pagina verdure, legumi e cereali. Tagliare il cespo della scarola in spicchi, come se fosse una torta. Da un cespo di scarola puoi ricavare dai 4 ai 6 spicchi (gli spicchi sono formati dalle foglie uno suil'altra), ma dipende dalla sua dimensione e dalla grandezza degli involtini che hai intenzione di creare. Dissalare i capperi immergendoli in una ciotolina con acqua fredda, poi tritarli. Tritare grossolanamente, anche, le olive denocciolate ed il pane. Grattuggiare l'aglio.
Lavare l'indivia scarola senza sfogliarla, e lavare l'aglio, il procedimento è nella pagina verdure, legumi e cereali. Tagliare il cespo della scarola in spicchi, come se fosse una torta. Da un cespo di scarola puoi ricavare dai 4 ai 6 spicchi (gli spicchi sono formati dalle foglie uno suil'altra), ma dipende dalla sua dimensione e dalla grandezza degli involtini che hai intenzione di creare. Dissalare i capperi immergendoli in una ciotolina con acqua fredda, poi tritarli. Tritare grossolanamente, anche, le olive denocciolate ed il pane. Grattuggiare l'aglio.
Accendere il forno in modalità ventilato a 200°. In una terrina amalgamare insieme le olive taggiasche, i capperi, l'aglio, l'olio e una parte del pane. Lasciare riposare il composto.
Ora versa in un tegame poca acqua, portala in ebollizione, poi sbollenta velocemente gli spicchi di indivia scarola. Si abbassa così anche lo spessore. Per mantenere il colore verde delle foglie, le puoi immergere subito dopo in acqua fredda. Terminato il procedimento, ungere con poco olio una teglia, dove posizionerai gli involtini che ora preparerai.
Gli involtini si preparano in questo modo:
stendere su di un piatto lo spicchio ammorbidito di indivia scarola, poni al suo centro l'amalgama preparata in precedenza ed arrotolalo. Procedi con gli altri.
Disporre gli involtini man mano ed uno in fila all'altro nella teglia citata. Ricoprirli con il pane rimasto, aggiungere un poco di sale ed un filo d'olio. Mettere la teglia nel forno per circa 20 minuti. Trascorso il tempo, spegnere il forno ed ....... a tavola.
Il pane tritato grossolanamente posto sopra agli involtini li rende ancora più croccanti e invitanti.
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